Bullismo e arti marziali

Cosa si intende per bullismo? 

Quando parliamo di bullismo intendiamo definire un comportamento aggressivo e ripetitivo nei confronti di una vittima che non è in grado di difendersi.

Questa definizione di bullismo, comunemente usata in psicologia, mette in evidenza tre caratteristiche di questo fenomeno:

  • L’aggressività del comportamento
  • La ripetitività
  • Lo squilibrio di potere tra bullo e vittima

È importante capire che un comportamento aggressivo non necessariamente deve essere un comportamento fisico manifesto (come colpire, insultare, umiliare etc.).

Soprattutto negli ultimi anni il bullismo assume forme indirette come il diffondere voci e generare isolamento sociale.

Cyberbullismo

Con il diffondersi delle nuove tecnologie poi si è diffuso il fenomeno del  cyberbullismo:  un atto aggressivo, intenzionale e ripetuto nel tempo condotto attraverso i mezzi elettronici di comunicazione.

La pericolosità di questo fenomeno sta nel fatto che il bullo può mantenere l’anonimato e che la diffusione di anche una sola immagine o informazione  sulla vittima può diventare virale in pochissimo tempo.

Gli effetti del bullismo

Il bullismo è un problema importante che può causare molte conseguenze negative per i bambini e i ragazzi che ne sono vittime.

Gli studi su questo fenomeno sono concordi nel mettere in evidenza che i bambini che subiscono atti di bullismo soffrono di scarsa autostima, ansia, depressione, tristezza e rabbia.

Hanno un’immagine negativa di sé e non confidano nelle proprie competenze, mostrano cambiamenti nel modo di mangiare e di dormire. 

Un bambino vittima di bullismo può perdere interesse a socializzare, avere problemi con i compiti e in classe e rifiutarsi di andare a scuola.

Come le arti marziali possono aiutare le vittime di bullismo

Le arti marziali possono insegnare ai bambini abilità pratiche e mentali che avranno un impatto positivo in tutti gli ambiti della loro vita.

(Leggi anche 5 vantaggi delle arti marziali per i bambini).

Come abbiamo visto sopra, il bullismo ha forti impatti psicologici sulle vittime, aumentando le loro insicurezze e incidendo fortemente sulla loro autostima.

In un circolo vizioso, le vittime diventano sempre più insicure sulle loro capacità e sempre meno in grado di rispondere o di allontanarsi dalle situazioni temute.

I bulli poi hanno la capacità di individuare quei bambini che sono timidi e più chiusi e meno capaci di difendersi.

Accedere ad un corso di arti marziali può essere d’aiuto  per diverse ragioni.

Insegna il potere della postura e del linguaggio del corpo

Gli studenti di arti marziali si allenano a mantenere una buona postura: testa alta, spalle dritte e gli occhi attenti che guardano in avanti.

Il linguaggio del corpo è il primo nostro biglietto di presentazione e dice molto di come ci sentiamo, spesso molto più delle parole, con cui possiamo tranquillamente mentire.

Avere una postura remissiva con lo sguardo basso e le spalle abbassate manda verso l’esterno un segnale di sicurezza.

Stessa cosa accade con il tono di voce!

La voce è la prima linea di autodifesa 

Osservando qualsiasi lezione di arti marziali, vedrai che gli insegnanti richiedono spesso ai loro allievi di usare un tono di voce forte e chiaro, sia quando devono chiedere informazione agli istruttori che ai loro compagni.

Inoltre certi esercizi di autodifesa, richiedono di rispondere come primo approccio verbalmente.

I bambini attraverso delle simulazioni vengono esposti a situazioni simili a quelle che potrebbero subire a scuola e vengono allenati a rispondere nella giusta maniera.

Questo porta i bambini a sentirsi a proprio agio nel richiamare l’attenzione su se stessi e quando un bullo inizia per la prima volta a prendersela con qualcuno, una risposta carica ed energica come “Ho detto di no!” o ” Lasciami in pace! “ fa sapere al bullo che non ha scelto un bersaglio facile e che la situazione potrebbe presto essere notata dagli adulti.

Questo spesso fa sì che il bullo ci pensi due volte prima di prendere di nuovo lo stesso bambino come bersaglio.

Tecniche di autodifesa

Ovviamente gli studenti di arti marziali imparano una varietà di blocchi, calci e pugni che possono essere utilizzati per la difesa personale. 

Tuttavia, è importante notare che nei casi di bullismo verbale o pressione dei pari, rispondere con la forza fisica è inappropriato e insegnerebbe ai bambini il modo sbagliato di rispondere al conflitto.

Nelle nostre Accademie non promuoviamo l’uso della violenza, anzi insegniamo che il Wing Chun è un’arte marziale di difesa e come tale da utilizzare solamente nel caso in cui abbiamo veramente bisogno di difenderci e mai per attaccare.

Ciò nonostante, il solo sapere di avere la capacità di sapersi potenzialmente difendere, cambia lo stato mentale, fa sentire il bambino più sicuro e anche se non utilizzerà le tecniche appresa, comunque sa di possederle e di poterle sfruttare in una situazione di emergenza.

Sfortunatamente, il bullismo è una realtà della nostra società attuale molto diffusa. 

I genitori non possono essere presenti e proteggere i loro bambini in tutti gli ambienti di vita che normalmente frequentano. Tuttavia attraverso la comunicazione, il supporto e l’incoraggiamento con uno staff di insegnanti professionisti di arti marziali, puoi fornire a tuo figlio gli strumenti per superare la maggior parte degli scenari di bullismo che incontrerà crescendo.

Vuoi saperne di più su come potremmo sostenere la crescita sicura del tuo bambino?

Non esitare a contattarci al nostro numero verde 800 86 56 47

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